Memoria in musica
Serata colorata
Consegna del
Premio Spitzer 2018
Giovedì 26 aprile 2018, ore 20.30
LAC Lugano Arte e Cultura, Sala Teatro
Piazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano (mappa)
Uno spettacolo indimenticabile per commemorare le persecuzioni razziali in Italia dopo la promulgazione delle Leggi discriminatorie del 1938. Lugano In Scena propone un concerto di musiche composte e suonate a Ferramonti, il più grande campo di concentramento fascista, dove furono internati musicisti celebri. A Ferramonti venivano organizzati concerti strumentali e corali e spettacoli, cui gli internati dettero il nome di Bunter Abend / Serata Colorata, dove jazz, cabaret, operetta e anche musica classica dominavano la scena. Una storia di persecuzione ma anche di creatività e di umanità, ideata da Viviana Kasam sulla base delle ricerche del musicologo Raffaele Deluca, che sarà raccontata dall’attore e musicista Peppe Servillo e messa in scena da un cast di grande rilevanza. La voce straordinaria di Cristina Zavalloni sarà accompagnata da un ensemble di solisti tra cui il jazzista Fabrizio Bosso, il violinista israelo-americano Daniel Hoffman e il fisarmonicista Vince Abbracciante. Il Coro Tomoquarto del Conservatorio di Milano canterà il Salmo 22 di Mendelsshon, Eyal Lerner eseguirà il kaddish scritto nel campo di Ferramonti da Kurt Sonnenfeld. Ma accanto alle melodie tradizionali, un fuoco d’artificio di canzoni come il Ferramonti Walzer, Radio Spielen, Due stelle per noi, che ricreano l’atmosfera dei Kabarett celebri all’epoca.
Durante la serata al LAC verrà consegnato il Premio Spitzer 2018. Dotato di 10’000 franchi, il Premio sostiene progetti che contribuiscono a prevenire l’insorgere di conflitti razziali, culturali e religiosi. Si rivolge agli istituti scolastici pubblici e privati del Cantone Ticino e delle valli italofone del Cantone Grigioni. All’edizione 2017 del Premio hanno partecipato una decina di scuole medie inferiori, medie superiori e professionali, interessando un totale di 1000 allievi. Il Premio Spitzer 2018 gode del sostegno finanziario del Cantone Ticino (Servizio per l’integrazione degli stranieri), della Fondazione Pica Alfieri, della Fondazione Sorelle de Micheli e della Fondazione Sophie e Karl Binding.